IERI

Liberamente tratto dal romanzo di Agota Kristof
ridotto, interpretato e diretto da Stefano Jotti
Assistente alla regia Claudia Riccardo
Tecnico audio/luci Pierpaolo Di Giulio
Ufficio Stampa Federica Nobilio
organizzazione Teatro del Paradosso
Una produzione
Ass. Cult. Lauretana • Teatro del Paradosso


Nota di regia

Tobias Horvath è un immigrato, ogni suo giorno scorre nella quotidiana lentezza dell’abitudine e della ripetizione di gesti vuoti. Nato in un villaggio senza nome, in un paese senza importanza, ha trascorso l’infanzia nella miseria all’ombra di una madre che era la ladra, la mendicante, la puttana del paese. Tobias commette un omicidio che è ancora bambino, il suo presente è il tempo che segue la fuga senza sapere cosa si è lasciato alle spalle. Il giorno in cui l’amore arriva, la tanto attesa Line, sarà per lui come il materializzarsi di un ricordo. Potrebbe essere l’inizio di un futuro diverso ma quella di Line e Tobias è una storia che non si può costruire, perché è fatta di sogni.
“Ieri, domani che senso hanno queste parole. Non esiste che il presente, immobile, sotto questo cielo immobile. Ed anch’io sono immobile”.
“Agota Kristof è una delle scrittrici che più mi sorprendono e mi commuovono. Quando lessi “ La trilogia della città di K”, rimasi folgorato dalla perfezione narrativa e dallo stile di scrittura oltre all’emozione costante che mi dava leggendolo: e così mi è capitato con IERI, con il desiderio improvviso di trasformarlo in spettacolo” spiega l’interprete e regista Jotti. “Ma più che un’operazione teatrale sento che per me interpretare il ruolo di Tobias è una necessità attorale”.


Stefano Jotti è uno dei grandi attori della scena teatrale italiana. Lega la sua fama a “Il grande racconto” spettacolo del Teatro delle briciole di Parma su testo di Tonino Guerra, spettacolo che ha dato il via alla grande stagione della narrazione in Italia. Lavora in Italia con i teatri stabili e con le più grande compagnie teatrali, e in Francia, dove è stato ospite di festival importanti (Avignone, Parigi).

Scheda tecnica

Disponibilità palcoscenico per lo scarico 6 ore prima dell’inizio dello spettacolo.
Disponibilità parcheggio per un furgone vicino al luogo di scarico.
Durata spettacolo: 65 minuti.
Montaggio  5 ore.  Prove con attori un’ora.  Sala.
Smontaggio: 2 ore.
Sul palco scatola nera (fondale e quinte) e nessun ingombro.
Allaccio corrente per trifase + neutro + scarico a terra.
Presa pentapolare 63A o 32A.  Carico 10 kw trifase + neutro
Altezza minima necessaria 4 metri
Profondità sei metri. Larghezza sei.
Responsabile organizzativo: Edda Migliori – 349.5582985
Responsabile tecnico: Pierpaolo di Giulio  320.5572867.

FOTO


VIDEO


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RASSEGNA STAMPA

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